Edoardo Guenzani ha aderito alla campagna “Sai chi voti”, per politici trasparenti. Lo comunicano insieme Partito Democratico, lista civica Città è Vita e Sinistra Ecologia e Libertà. «Per farlo ha inviato: curriculum vitae, dichiarazione circa il proprio Status Giudiziario, dichiarazione di assenza di Conflitti d’interesse, impegni in materia di anticorruzione e trasparenza».
«Tutto è pubblicato e consultabile sul sito www.saichivoti.it, dal quale si evince che solo tre candidati a sindaco di Gallarate hanno aderito» spiega la coalizione di centrosinistra. «Tra questi non figura, ad esempio, Andrea Cassani, forse troppo preoccupato dal verificare se costituisca o meno un problema essere appoggiato da una lista – Gallarate Onesta- che si è definita tale senza preventivamente sincerarsi che effettivamente lo fosse, perché impegnata nell’imbarcare militanti di Forza Nuova. O forse, invece, troppo imbarazzato dalla serata di ieri in cui Nino Caianiello ha dimostrato di essere il vero leader del centrodestra gallaratese, cui il candidato sindaco Cassani non ha neppure saputo imporre di evitare uno show imbarazzante per la città intera».
Il centrosinistra bolla la serata come «un’esibizione in cui fra allusioni indegne, falsità clamorose e palese sprezzo per qualunque sobrietà si sono messi in piazza processi penali quasi fossero medaglie da esibire». «Certo, per chi come Cassani è stato scelto a candidato sindaco da Nino Caianiello, come ampiamente riportato dalle cronache di tutti i quotidiani locali, è quasi impossibile garantire la proprio autonomia e libertà, fare nomine in base al merito e non all’appartenenza, mettersi al servizio della città, ma anche solo spiegare attraverso il proprio curriculum in che modo si mantiene e lavora. Per evitare di svelare l’evidenza, cioè l’accordo con Caianiello che lo lega mani e piedi, Cassani ha partecipato alla presentazione di Gallarate Onesta».
«Forse non è stata una grande idea: sarebbe stato più utile misurarsi su temi veri come il futuro dell’aeronautica o le scuole, come ha fatto Guenzani ieri sera con il direttore del Demanio. Oppure, anziché accampare scuse oggettivamente poco credibili, andare al teatro del Popolo – conclude il centrosinistra – e scaricare Forza Italia. Nascondersi – conclude la coalizione di centrosinistra – è solo un modo di confermare che il candidato sindaco della Lega non è Cassani ma Nino Caianiello».
VARESENEWS
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